Stracchino all’antica delle Valli Orobiche

Lo strachì all’antica della Valle Imagna nasce dalle mani esperte dei contadini e degli allevatori, che sin dai secoli scorsi lo producevano due volte al giorno e continuano a farlo così, come sempre, anche oggi.

Antichi Sapori Valle Imagna

Lo strachì all’antica della Valle Imagna nasce dalle mani esperte dei contadini e degli allevatori, che sin dai secoli scorsi lo producevano due volte al giorno e continuano a farlo così, come sempre, anche oggi. Lo stracchino è un alimento basilare della dieta contadina, prodotto due volte al giorno lavorando il latte ancora a temperatura di mungitura.

Appena prodotto il sapore è delicato e il profumo di latte fresco. La cooperativa Il Tesoro della Bruna produttrice degli stracchini, nel periodo estivo produce gli stracchini con il latte appena munto nei pascoli alti del paese, la qualità dell’alimentazione delle mucche che si alimentano con fieno di montagna ed erba, conferisce al prodotto un aroma e un sapore particolare.

Lo strachì della Valle Imagna viene riproposto anche oggi nella sua formulazione tradizionale originaria, per valorizzarne e tutelarne la tipicità, a vantaggio del consumatore e della qualità di un’alimentazione naturale e biologica. La foglia di faggio diventa letame che diventa erba che diventa latte che diventa strachì. C’è tutto.

Presso La Casa dello Stracchino, il centro servizi di Corna Imagna che è al tempo stesso caseificio, spaccio dei prodotti delle varie realtà agricole del territorio e sede della cooperativa, luogo significativo di questi territori, potete trovare oltre agli stracchini, gli altri prodotti: Cornèl, prodotto realizzato con le modalità del più nobile Bitto, prevede la presenza di due cagliate prodotte con due mungiture della stessa giornata, con una parte di latte di capra, Sant Simù un formaggio di lunga stagionatura dal sapore deciso prende il nome dal patrono di Corna Imagna, la Formagèla il cui sapore si fa più deciso con la stagionatura, prodotto anche aromatizzato con ingredienti ed erbe del territorio, tra i formaggi freschi: primo sale fresco e delicato anche in versione aromatizzata, la ricotta il prodotto della cultura contadina che non scarta nulla, yogurt e burro dal coloro giallo più intenso e dagli aromi derivati dalle diverse erbe di cui si cibano le mucche, preferibile consumarlo crudo accompagnato con miele o marmellate.

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